Introduzione al Buonsenso
Che Cos’è il Buonsenso?
Il concetto di buonsenso è stato spesso trattato in modo superficiale e limitato. Nei dizionari, il buonsenso viene generalmente descritto come la capacità di fare scelte prudenti e ragionevoli basate su una valutazione pratica delle situazioni. Tuttavia, questa definizione, pur corretta, è insufficiente per cogliere appieno la portata e la profondità del vero buonsenso.
Secondo la definizione che ho messo insieme cercando sul web e parlando con tante persone, il buonsenso è:
la capacità di prendere decisioni o di giudicare le decisioni altrui in base alla quantità di sopravvivenza, aumento dello stile di vita e abbondanza che tali decisioni apportano al maggior numero possibile di persone, non solo a se stessi o alla propria cerchia ristretta di amici e familiari.
Questa visione allargata include anche il benessere degli animali, delle piante e dell’ambiente in generale, nonché la dimensione spirituale dell’essere umano.
Un’azione può essere considerata di buonsenso in proporzione a quanti benefici duraturi nel tempo crea, contribuendo al benessere collettivo su larga scala.
Esiste quindi un gradiente infinito di buonsenso.
L’Importanza del Buonsenso nella Vita Quotidiana
Il buonsenso è una bussola indispensabile nella vita di tutti i giorni. Esso guida le nostre decisioni quotidiane, le interazioni sociali, e le scelte a lungo termine. Senza buonsenso, rischiamo di prendere decisioni impulsive e miopi che possono avere conseguenze negative non solo per noi stessi ma anche per gli altri e per l’ambiente che ci circonda.
Prendiamo ad esempio una semplice decisione quotidiana come quella di scegliere cosa mangiare. Applicando il buonsenso, non ci limiteremmo a scegliere il cibo più gustoso o conveniente, ma considereremmo anche gli effetti sulla nostra salute, sull’ambiente (come l’impatto del cibo sulla deforestazione e le emissioni di CO2) e sul benessere degli animali. Una decisione di buonsenso in questo contesto potrebbe portarci a preferire cibi sani, locali e sostenibili, che apportino benefici a lungo termine sia per noi stessi che per la comunità.
Il Buonsenso e la Sostenibilità
Un aspetto cruciale del buonsenso è la sua capacità di orientare le nostre decisioni verso la sostenibilità. Il buonsenso ci spinge a considerare l’impatto delle nostre azioni non solo nel presente ma anche nel futuro. Questa prospettiva a lungo termine è essenziale per garantire che le nostre decisioni siano davvero benefiche e non semplicemente soluzioni temporanee o superficiali.
Ad esempio, una politica di buonsenso nel contesto delle risorse naturali ci porterebbe a gestire tali risorse in modo da evitare lo sfruttamento eccessivo e garantire che rimangano disponibili per le generazioni future. Ciò potrebbe includere pratiche agricole sostenibili, l’uso responsabile dell’acqua e l’adozione di energie rinnovabili. Queste decisioni, anche se a volte possono sembrare più costose o complicate a breve termine, sono essenziali per costruire un futuro prospero e sostenibile.
Buonsenso e Qualità della Vita
Il buonsenso gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita. Non si tratta solo di prendere decisioni razionali, ma di fare scelte che arricchiscano la nostra esistenza e quella degli altri. La qualità della vita non è solo una questione di comfort materiale, ma include anche il benessere mentale, emotivo e spirituale.
Ad esempio, una scelta di buonsenso in ambito lavorativo potrebbe essere quella di bilanciare efficacemente il tempo dedicato al lavoro e quello riservato alla famiglia, agli amici e alle attività ricreative. Questo equilibrio è essenziale per mantenere una buona salute mentale e fisica e per costruire relazioni significative e durature.
Buonsenso e Relazioni Sociali
Il buonsenso è anche una guida preziosa nelle nostre interazioni con gli altri. Esso ci insegna a comportarci con rispetto, empatia e comprensione, promuovendo relazioni armoniose e collaborative. In un mondo sempre più interconnesso e complesso, il buonsenso può aiutare a superare le differenze culturali, ideologiche e personali, favorendo una convivenza pacifica e costruttiva.
Per esempio, in un contesto di lavoro di squadra, il buonsenso ci suggerisce di ascoltare attentamente le opinioni degli altri, di essere aperti al dialogo e di cercare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti. Questo approccio non solo migliora l’efficacia del lavoro di squadra, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo.
Il Gradiente del Buonsenso
Il buonsenso non è una qualità binaria che si possiede o meno, ma esiste lungo un gradiente. Le decisioni possono variare da quelle che mancano completamente di buonsenso a quelle che ne sono intrise in modo esemplare. Questo gradiente ci permette di valutare le decisioni e le azioni in modo più sfumato e realistico.
Ad esempio, una decisione potrebbe essere considerata parzialmente sensata se apporta benefici a breve termine ma ha conseguenze negative a lungo termine. Al contrario, una decisione altamente sensata non solo apporta benefici immediati, ma continua a produrre effetti positivi duraturi nel tempo. Questo gradiente ci aiuta a migliorare continuamente le nostre capacità decisionali, cercando sempre di muoverci verso l’estremo più sensato dello spettro.
Buonsenso e Spiritualità
Un altro aspetto importante del buonsenso è la sua connessione con la dimensione spirituale dell’essere umano. Il buonsenso ci invita a considerare non solo il benessere fisico e materiale, ma anche quello spirituale. La spiritualità, in questo contesto, non si riferisce necessariamente alla religione, ma ma a noi in quanto esseri spirituali con le nostre emozioni e tutte le percezioni dell’universo materiale.
Le decisioni basate sul buonsenso prendono in considerazione l’effetto che hanno su di noi in quanto spirito e su gli altri spiriti. Ad esempio, dedicare del tempo alla meditazione, alla riflessione o alle attività che ci fanno sentire in pace e connessi con qualcosa di più grande di noi stessi può essere visto come una decisione di buonsenso, ma c’è di meglio: scoprire il mondo spirituale con le sue leggi e caratteristiche.
Il miglior percorso per approdare alla conoscenza del nostro mondo spirituale, parte da comprendere scientificamente e praticamente come funzionano le tre “menti” che usiamo tutti i giorni: la menta analitica, la mente che si occupa di far funzionare il corpo e la mente che non abbiamo sotto controllo che ci fa reagire in modi che non conosciamo e che ci sembrano irrazionali, quella che crea i nostri sogni, la mente reattiva che qualcuno chiama inconscio.
Azioni immediate potrebbero essere un cambiamento di ambiente come fare una vacanza o andare un periodo da un amico in modo che la mente reattiva non venga sollecitata costantemente riportandoci a traumi del passato consci od inconsci.
Anche mangiare e dormire bene condito con un po’ di esercizio fisico ci aiuta a stare meglio.
Esempi di Buonsenso nella Storia
Per comprendere meglio come il buonsenso possa essere applicato nella vita reale, è utile guardare a esempi storici di decisioni basate sul buonsenso che hanno portato a risultati positivi e duraturi. Questi esempi ci forniscono modelli di comportamento e ci ispirano a prendere decisioni simili nelle nostre vite.
Un esempio significativo è quello di Mahatma Gandhi e della sua filosofia di non violenza e resistenza pacifica. Gandhi applicò il buonsenso nel suo approccio alla lotta per l’indipendenza dell’India, cercando soluzioni che non solo portassero alla liberazione del suo popolo, ma che fossero anche eticamente corrette e sostenibili a lungo termine. La sua visione non si limitava al successo immediato, ma mirava a creare una società giusta e armoniosa.
Conclusione
Il buonsenso è una qualità essenziale che guida le nostre decisioni e azioni verso il benessere collettivo e la sostenibilità a lungo termine. Esso va oltre la semplice prudenza o ragionevolezza, abbracciando una visione più ampia e inclusiva che considera il benessere di tutte le creature viventi e dell’ambiente. Attraverso l’applicazione del buonsenso, possiamo migliorare la nostra qualità della vita, costruire relazioni più armoniose e creare un mondo più giusto e sostenibile per le generazioni future.
Nel prossimo capitolo, esploreremo come applicare il buonsenso nelle scelte personali quotidiane, esaminando esempi pratici e strategie per integrare questa preziosa qualità nella nostra vita di tutti i giorni.